Cartoomics 2018 – i giochi da tavolo provati

Lo scorso weekend si è svolto il Cartoomics, interessante manifestazione dedicata al fumetto e al gioco, che per 3 giorni ha trovato casa nell’Area Fieramilano di Rho (MI).

Ho partecipato alla Fiera, arrivata ormai all’edizione numero 25, dedicandomi quasi esclusivamente all’area giochi da tavolo. Tanta gente, un po’ di coda per sedersi ai tavoli, ma siamo riusciti a provare ben 7 giochi in un giorno. Qualche grande nome mancava tra le case editrici presenti, e nessuno ha portato grandi novità, ma è stata un’occasione divertente per recuperare qualche titolo che era sfuggito nelle fiere maggiori. Ecco una panoramica di quello che ho provato:

Haru Ichiban
Prima tappa allo stand di Mancalamaro (condiviso con DadieMattoncini.it). Haru Ichiban è un astratto per 2 giocatori di Bruno Cathala. Nei panni di giardinieri dovremo far fiorire le nostre ninfee in un laghetto creando combinazioni che diano più punti possibili. Graficamente molto gradevole, gioco molto rapido. La strategia entra in gioco nel cercare di creare velocemente le combinazioni che danno punti, ma non esiste pianificazione a lungo termine: non appena un giocatore realizza una combinazione si “resetta” il tabellone e si parte da zero. Piacevole la prima partita, ma temo che abbia poca longevità.

Kanagawa
Titolo molto apprezzato, soprattutto per grafica e materiali, che sono finalmente riuscita a provare. Nei panni di pittori in erba dovremo collezionare insegnamenti preziosi e metterli in pratica per dipingere quadri meravigliosi ispirati alle stagioni. Il meccanismo di scelta delle carte che premia chi “passa” e non sceglie subito, solo a patto che anche altri giocatori decidano di passare, è intrigante. Purtroppo ho dovuto constatare che in due giocatori (configurazione che prediligo, come saprete) non rende altrettanto bene.

Sushi Dice
Attirata dalla promessa di “una partita che dura solo 3 minuti” ho provato Sushi Dice, di cui avevo sempre solo sentito da lontano gli scampanellii della gente che lo provava. Con un tiro di dadi si cerca di realizzare la ricetta di sushi disegnata sulle carte in gioco. Il primo ad ottenere la combinazione giusta suonerà un campanello per aggiudicarsi un punto. Si procede così finchè…non ci si stufa. Rapido, semplice e aleatorio. Forse troppo.

Rock, Paper, Wizard
Novità portata da Ghenos Games: nei panni di stregoni che si devono spartire un tesoro, ad ogni turno i giocatori si lanceranno incantesimi uno contro l’altro per far avanzare o indietreggiare gli avversari nel dungeon, rubare oro, bloccare magie, scambiarsi di posto, e qualsiasi altra cattiveria possa venirvi in mente. Ricalcando il famoso “carta, sasso, forbice”, al grido di Rock, Paper, Wizard i giocatori faranno dei segni con le mani per indicare quale magia (disegnata su varie carte) vorranno lanciare. Per un gruppo giovane e caciarone, promette grande divertimento.

The Game
Ebbene sì, ammetto che non l’avevo ancora provato. Collaborando con gli altri giocatori, si cercherà di calare tutte le carte di un mazzo numerato da 1 a 100, creando 4 possibili file (2 crescenti e 2 decrescenti). Altissima difficoltà (anche a causa dell’alta aleatorietà), gioco da provare e riprovare fino allo sfinimento.

Origami
Già provato a Lucca, si conferma una bel filler molto semplice e accattivante. Si perde un po’ di tempo a leggere le abilità di tutte le carte animali presenti, ma la partita resta rapida e coinvolgente. Troppo forti le formiche!

Level 9
Gioco stile Tetris di dVGiochi in cui si posizionano 20 tessere (numerate 2 volte da 0 a 9) di fronte a sè in modo che si incastrino e si sovrappongano senza lasciare buchi. I piani più alti daranno più punti. Me lo ero perso all’uscita, ma l’ho acquistato subito, molto divertente e sfidante.

E questo è stato il mio Cartoomics. Fatemi sapere se ci siete stati e cosa avete provato!