Naenia Cantor – Gioco da Tavolo per Bambini – 8+ anni
Transcript del video Naenia Cantor – Gioco da Tavolo per Bambini – 8+ anni
Benvenuti ad un nuovo appuntamento dedicato ai giochi da tavolo per bambini. Oggi vi presento una novità, ho conosciuto una nuova casa editrice, si chiama Little Rocket Games e voglio presentarvi un loro gioco veramente interessante.
Lino: quale? quale?
Ah eccoti Lino, sapevo che avrei stuzzicato il tuo interesse. Dimmi, ti piace raccontare storie?
Lino: Siiii
Perfetto, allora giochiamo insieme a Naenia Cantor.
Componete il tabellone e scegliete la vostra pedina. Mescolate le carte narrazione, distribuitene 6 ad ogni giocatore e formate un mazzo di pesca con le rimanenti.
Solo una volta ad inizio partita, se non vi piacciono le vostre carte, potete effettuare un cosiddetto mulligan, scartarle tutte e pescarne altre 6.
Ognuno riceve 3 carte missione, può decidere quante tenere e quante scartare. E’ obbligatorio tenerne almeno una.
Le carte narrazione sono di vario tipo, personaggi, eventi, luoghi, epiloghi. E appartengono a diversi filoni narrativi, rappresentate dai simboli in alto, lampadina, albero, stella. I filoni narrativi servono solo per completare le missioni. Gli epiloghi valgono come qualsiasi filone narrativo.
Le carte bonus non appartengono a nessuna categoria ma danno punti aggiuntivi.
Le carte missione richiedono che la storia raccontata abbi caratteristiche specifiche, come l’uso di un certo numero di personaggi, eventi o luoghi, o di uno o più filoni narrativi.
Il giocatore più giovane è il primo giocatore.
Lino: Sono io, sono io!
Certo Lino, nessuno lo mette in dubbio.
Nel proprio turno, si può svolgere una delle seguenti azioni: pescare una carta, pescare missioni, narrare una storia.
Se si decide di pescare una carta, si prende la carta a faccia in giù in cima al mazzo di pesca o la carta a faccia in su in cima al mazzo degli scarti. Il limite di carte in mano è 10, se si pesca l’undicesima carta se ne può scartare una.
In alternativa, si possono pescare 3 nuove carte missione. Si può decidere se tenerne 1, 2 o 3. Non si possono scartare tutte e tre. Quelle scartate vanno in fondo al mazzo.
Infine, l’azione principale è narrare una storia con le carte che si hanno in mano. Per prima cosa si dichiara di quante carte sarà composto il racconto e se verrà usata una carta missione. Si può usare una sola missione per storia raccontata. Poi si tira il dado, che determinerà quante clessidre di tempo si avranno per raccontare la storia, 1-2 o 3. Ogni clessidra dura 20 secondi.
A questo punto, carta dopo carta, il narratore deve raccontare una storia usando gli elementi raffigurati sulle carte scelte.
Ad esemipo c’era una volta una ballerina classica, abituata ad esibirsi in grandi teatri. Un giorno decise di sperimentare la sua arte in una gara di pattinaggio sul ghiaccio, era così elegante e leggera che le sembrava di volare. Duraten la gara portò con sé la sua bambola portafortuna e fu così che vinse il primo premio.
Ogni storia come requisito minimo deve avere obbligatoriamente almeno 1 personaggio, 1 evento, 1 luogo e deve avere 1 solo epilogo. La storia può essere lunga da 4 a 10 carte. La storia raccontata può essere letterale o metaforica, reale o fantastica può aggiungere altri elementi oltre a quelli sulle carte, l’importante è che abbia una struttura credibile e solida.
Se siete riusciti a raccontare la storia nel tempo limite, e se gli avversari l’hanno giudicata ben strutturata, ottenete i punti vittoria in base alla lunghezza della storia, sommate eventuali carte bonus usate, ed eventuali punti bonus sulla missione.
Poi eliminate dal gioco tutte le carte usate per la narrazione.
Se non siete riusciti a terminare la storia nel tempo limite, o se gli avversari non l’hanno giudicata ben strutturata, non otterrete punti, e se avete usato una missione, sottrarrete al vostro punteggio attuale i punti malus indicati.
Chi per primo arriva a 50 punti è il vincitore, la partita si interrompe immediatamente.
La partita termina anche se termina il mazzo di carte narrazione e nessuno può più narrare storie con le carte che ha in mano. In questo caso, se vi sono rimaste missioni in mano, sottraete i punti malus, vince il giocatore in vantaggio.
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Ciao mamme e papà, Naenia Cantor è un gioco dagli 8 anni in su, si può giocare da 2 a 6 giocatori e una partita dura circa 40 minuti. Come avete visto è un gioco narrativo, in cui bisogna inventarsi storie fantastiche. Potete sfidare i vostri figli e vedrete che racconti imprevedibili tireranno fuori dal cilindro. Spesso sarete voi ad essere in difficoltà. Oppure potete supervisionare una partita tra soli bambini, e lasciarvi meravigliare dalla naturalezza con cui i ragazzi danno sfogo alla loro fantasia.
E’ davvero un gioco magico, da 4 semplici elementi, un personaggio, un luogo, un evento, un epilogo, può nascere un racconto inaspettato.
Le carte missione possono dare molti punti, ma aggiungono un livello di complessità ulteriore, fate attenzione quando le pescate. Potete magari aggiungerle dopo aver fatto qualche partita e aver familiarizzato con il gioco.
Nella realizzazione delle missioni c’è ovviamente un po’ di fortuna dovuta alla pesca delle carte. Se vi servono 3 personaggi e non pescate personaggi, diventa difficile, quindi non vi ostinate a voler realizzare un obiettivo.
Sulle carte troviamo un mix tra tipici elementi fiabeschi (il lupo, il castello, la principessa) e di elementi moderni e molto concreti (lo stereo, l’antenna radio) e di elementi fantascientifici come gli alieni. Questo rende più difficile, ma anche più stimolante e più curiosa l’invenzione delle storie.
Il gioco e le illustrazioni sono di Giampaolo Razzino e sicuramente le illustrazioni colpiscono subito, sono uniche per un gioco di questo genere, sono semplici nella realizzazione, ma la scelta di usare questo stile è molto sofisticata.
Spero che questo gioco vi abbia incuriosito, è un ottimo modo per stimolare la creatività e la fantasia dei ragazzi. Lo potete acquistare sul sito della Little rocket games, vi lascio il link qui sotto e nella descrizione. Vi invito a dare un’occhiata al loro catalogo, decisamente particolare. Si occupano di giochi da tavolo, giochi di carte e libri game, come quello che ho qui con me, Child Wood, un librogame dal sapore horror.
Noi ci vediamo al prossimo gioco per bambini, se vi piacciono i miei video, lasciatemi un like e iscrivetevi al canale.
Se anche voi genitori volete divertirvi, non dimenticatevi di guardare i miei tutorial di giochi per grandi, trovate il link nella descrizione. Da Miss Meeple, e Meeplino, alla prossima e buon gioco!