Chronicles of Crime Tutorial – Gioco da Tavolo – La ludoteca #68

Transcript del video Chronicles of Crime Tutorial – Gioco da Tavolo – La ludoteca #68

Armatevi di intuito, memoria e sangue freddo, andiamo a risolvere qualche mistero in Chronicles of Crime.

Ciao ragazzi io sono Miss Meeple e sul mio canale troverete tutorial e consigli sul mondo dei giochi da tavolo. Ho ricevuto la mia copia Kickstarter di Chronicles of Crime e non vedevo l’ora di parlarvene, si tratta di un gioco investigativo e collaborativo, in cui i giocatori, nei panni di detective della Polizia di Londra, dovranno lavorare insieme per risolvere misteriosi casi di omicidio. Un’app scaricabile su Android e Ios vi guiderà nell’indagine, ma sarete voi a decidere quali piste seguire, quali oggetti raccogliere, chi interrogare e su quali argomenti. E’ un gioco di David Cicurel, edito in Italia da Uplay edizioni. I casi durano dai 60 ai  90 minuti, si può giocare da 1 a 4 giocatori.

Ovviamente in questo video vi spiegherò le meccaniche di base per farvi capire come si gioca, ma senza spoiler sui casi che dovrete risolvere, le immagini che vedrete sono relative solo alla missione tutorial. Quindi vediamo subito come si gioca, ma se volete passare direttamente ai pro e contro o alle mie impressioni, usate i link di navigazione nella descrizione.

Setup e Regole

Estraete dalla scatola la plancia indizi, e i mazzi di carte indizi, oggetti speciali e personaggi, teneteli tutti a faccia in giù, non è necessario mescolarli. Tenete a disposizione i luoghi, da cui preleverete solo Scotland Yard da posizionare sotto la plancia indizi.  I 4 esperti sono sempre disponibili in ogni caso.  Avviate l’app e scegliete il caso che volete risolvere. Un’introduzione vi porterà al cospetto dell’ispettore capo di Scotland Yard.  Ogni qualvolta nella storia apparirà il nome di un personaggio, l’app vi darà anche un numero di riferimento, accanto a questa icona, cercate subito nel mazzo personaggi quello indicato e posizionatelo sulla plancia luogo relativa al luogo in cui vi trovate. L’app di vi ricorda sempre in alto dove siete.  All’inizio del caso solitamente l’ispettore capo vi indicherà dove recarvi per iniziare le indagini, dandovi il riferimento di un luogo, prendetelo dalla pila dei luoghi e mettetelo accanto alla plancia indizi, in uno degli slot indicati. Nel caso in cui, magari nel corso di una conversazione con qualcuno, venga solo nominato un terzo personaggio, si prende ugualmente la carta con il numero indicato, ma si posiziona il personaggio in uno dei 3 spazi per i personaggi non collocati, ovvero che non sappiamo dove si trovano attualmente. Quando li troverete, o scoprirete dove si trovano, dovrete ricordarvi autonomamente di spostare la carta sul luogo corretto.

Per spostarvi in un luogo che avete scoperto scansionate il QR code di quel luogo, questo si può fare anche durante una conversazione e l’app vi chiederà se siete sicuri di voler interrompere la conversazione per raggiungere quel luogo.  A questo punto è bene farvi notare che in alto a destra c’è un orologio, che tiene traccia di quanto tempo impiegate per svolgere la vostra indagine. Parte del punteggio finale sarà data da quanto tempo avrete risparmiato.  Tenete conto che il tempo non scorre a prescindere, ma ogni interazione (ovvero ogni volte che interrogherete un personaggio su un oggetto, o su una persona), passeranno 5 minuti, e quando vi spostate da un luogo all’altro passano 20 minuti. Ottimizzate dunque le vostre mosse.  Una volta arrivati in un luogo l’app potrebbe dirvi che incontrate subito dei personaggi, in questo caso estraeteli dal mazzo, oppure vi potete trovare di fronte ad una scena da esplorare per cercare indizi. In questo caso cliccate Search for clues e scegliete se esplorare la zona con o senza occhialini 3D. Durante l’ispezione, un giocatore prende il controllo del device ed elenca a tutti gli altri ciò che vede, oggetti, personaggi, decorazioni, qualsiasi cosa che gli sembri rilevante. Nel frattempo gli altri giocatori cercano nel mazzo indizi ciò che può corrispondere a quanto elencato. Dopo 40 secondi l’ispezione si interrompe automaticamente, si può scegliere di controllare un’altra volta oppure no. Ovviamente controllare un’altra volta vi farà perdere tempo.

Tra gli oggetti scelti, non tutti saranno effettivamente degli indizi importanti, bisogna verificarlo scansionando tutti i QR code che ritenete veramente utili, l’app vi dirà se avrete trovato un indizio oppure no.  Se lo avete trovato, aggiungete la carta alla plancia indizi, altrimenti, rimettete la carta nel mazzo. Sulla plancia indizi trovano posto gli indizi raccolti durante l’indagine e su questi argomenti d’ora in poi si potranno interrogare i sospetti.

Anche durante lo svolgimento della storia potrete trovare riferimenti a oggetti, indicati da una lente di ingrandimento e un numero, o oggetti speciali, indicati da una stella e un numero. Solo se l’app vi dirà che avete trovato un indizio, posizionateli sulla plancia indizi.

Se non siete sicuri di dove si trovi una persona, potete sempre scansionare il QR code di un personaggio non collocato per vedere se lo riconoscete in giro tra la folla nel luogo in cui vi trovate.

Se invece sapete che un personaggio si trova in un determinato luogo, scansionare il suo codice servirà ad entrare in modalità conversazione, come indicato nella barra in alto. Potete interrogare i personaggi su qualsiasi altro personaggio che avete incontrato finora, o su qualsiasi indizio trovato finora.  Scansionare un luogo durante un interrogatorio invece vi farà spostare in quel luogo.

In qualsiasi momento e da qualsiasi luogo potete telefonare ai vostri colleghi esperti in varie discipline per aiutarvi nelle indagini. Vi basta scansionare il loro QR code.  Potete chiedere al medico informazioni su autopsie e cause dei decessi, allo scienziato di rilevare tracce su vari oggetti, al criminologo di tracciare profili psicologici dei personaggi coinvolti, e all’hacker di estrapolare preziose informazioni da dispositivi elettronici. Questo è spesso parte integrante dell’indagine, non un meccanismo per ricevere degli aiuti.

Quando pensate di aver raccolto sufficienti prove per risolvere il caso, recatevi a Scotland Yard e cliccate Risolvi il caso,  vi verranno poste alcune domande sulla vicenda, scansionate le risposte, e alla fine controllare il vostro punteggio, calcolato su un totale di 100 punti, in base alla correttezza delle risposte date, con l’aggiunta del bonus per il tempo risparmiato. A questo punto, potete leggere la soluzione, per farvi raccontare esattamente come si è svolta la vicenda.

Impressioni

I giochi investigativi mi prendono molto, ovviamente se fatti bene, profondi, complessi, e con una storia appassionante che si dipana poco per volta. Sto giocando diversi casi di Sherlock Holmes ad esempio e lo trovo eccezionale. Per questo ho finanziato il Kickstarter di Chronicles of Crime, che sembra una versione 2.0 di Sherlock Holmes, perché la storia è guidata da un’app ed è addirittura possibile esplorare in 3D le scene del delitto usando gli appositi occhialini incastrati sul vostro cellulare.

Ma andiamo con ordine: quando scaricate l’app sono già presenti 5 casi da risolvere, divisi in 4 capitoli tematici, quindi alcuni casi saranno connessi tra loro, sono poi acquistabili casi aggiuntivi, e sono già stati annunciati nuovi capitoli per fine 2018 e per il 2019. Dovrebbe esserci quindi abbastanza da giocare, se il gioco prende piede. Fate attenzione perché l’app è attualmente disponibile solo in inglese, al contrario del gioco, che è stato localizzato da Uplay edizioni. Già dai primi casi la difficoltà è notevole, non prendeteli sottogamba, bisogna investigare a fondo, parlare con tutti, recuperare informazioni su più oggetti possibili. Ho avuto un po’ l’impressione di rivivere l’atmosfera delle avventure punta e clicca, di cui ero super appassionata, ovvero ad un certo punto ci si ritrova senza idee su come procedere e si comincia a chiedere informazioni a raffica su tutti gli oggetti dell’inventario, a riparlare con tutti i personaggi incontrati, finchè magicamente si trova la combinazione giusta. Ovviamente qui bisogna tenere d’occhio il tempo, perché ogni interazione costa 5 minuti, ma tutto sommato il parametro del tempo è un bonus, ovvero si può raggiungere il 100% del risultato solo rispondendo alle domande correttamente, in più si ottiene un bonus per il tempo risparmiato.

La partita tutorial non è esaustiva, quindi leggete anche il regolamento. Alcune cose comunque le scoprirete, a vostre spese, solo nelle partite successive, ad esempio il concetto di poter scansionare un personaggio quando si è in un luogo, per cercarlo tra la folla,non era esplicitato all’inizio.

Il fatto di dover scansionare continuamente QR code vi farà perdere un po’ di poesia, sembrerà di essere alla cassa di un supermercato, però c’è da dire che tutto fila liscio e le scansioni sono molto rapide. Il tasto dolente sono gli occhialini, acquistati come add on del kickstarter, ma mi hanno molto deluso, la visione in 3d è molto scarsa, e soprattutto se si portano gli occhiali (come me quando esco dai panni di Miss Meeple) è molto fastidioso perché bisogna schiacciarsi addosso il cellulare. Fortunatamente le esplorazioni si possono effettuare anche senza occhialini, semplicemente ruotando il cellulare per guardarsi attorno.

A parte queste difficoltà tecniche, lo consiglio vivamente agli appassionati di investigativi, i casi sono difficili, inquietanti e ben strutturati. La scatola dice da 1 a 4 giocatori, probabilmente perché sottintende che ognuno si occuperà di un esperto diverso, ma questa cosa non è affatto obbligatoria e io lo giocherei tranquillamente anche in più persone. Organizzatevi magari con un tablet o uno schermo un po’ più grande per l’esplorazione comune delle scene del delitto. Mi sarebbe piaciuto avere delle spiegazioni del caso più esaustive alla fine della missione, perché è capitato che anche leggendo la soluzione dopo aver risposto alle domande, rimanessero dei punti interrogativi. Inoltre, si sarebbe potuto studiare un sistema di aiuti da utilizzare quando si brancola nel buio, al posto di andare, seppur non troppo convinti, direttamente a Scotland Yard.

Fatemi sapere quali sono i vostri investigativi preferiti e se vi ispira questo Chronicles of Crime.

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