Report Lucca Comics&Games 2017
L’edizione 2017 di Lucca Comics&Games è terminata, per me si è trattata di una toccata e fuga nella sola giornata di sabato: breve, ma decisamente intensa. In un giorno, 6 ore di permanenza in fiera e 9 ore di viaggio, per Lucca si fa questo e altro!
La prima impressione è che rispetto all’anno scorso, questa edizione sia stata decisamente più vivibile, con corridoi più liberi e tavoli disponibili con poca attesa. Grazie a questo nuovo trend, ho potuto giocare tanto e incontrare più persone rispetto all’edizione 2016 (chiedo comunque scusa a chi non sono riuscita a salutare!). C’è da dire che non mi son mossa dal Padiglione Games per tutta la giornata, ma in fondo, perché avrei dovuto? 😀
Ecco una breve carrellata dei giochi di Lucca Comics&Games 2017 che ho provato, con brevi impressioni a caldo del dopo prima partita:
DRAGON CASTLE
Interessante rivisitazione del MahJong: i giocatori prelevano tessere dal tabellone centrale seguendo varie regole (solo tessere con un lato lungo libero, solo tessere dal piano superiore, solo tessere identiche se se ne prelevano 2…). Le tessere prelevate vanno posizionate su una plancia personale e danno punti non appena si accostano da 4 a 8 tessere dello stesso colore. Ulteriori bonus rendono il gioco più complesso, ma in generale si tratta di un titolo leggero e accattivante, che non mi ha entusiasmato, ma che può tranquillamente essere un ottimo introduttivo, o un titolo “rilassante” da fine serata.
CAVERNA PER DUE
Riduzione per due giocatori del mastodontico Caverna di Uwe Rosenberg. La sfida per arredare caverne e racimolare oro diventa serrata e rapida. Divertente il gameplay, stimolante la ricerca delle combo tra le varie stanze, ma resta il timore che la longevità sia scarsa, a causa delle poche tessere azioni (12, che cambiano di poco l’ordine nelle varie partite) e delle poche stanze.
TAO LONG
Sto aspettando il Kickstarter, ma ho approfittato per provarlo in anteprima. Titolo astratto di ambientazione orientale e dai materiali stupendi, in cui i giocatori (solo 2) scelgono, tramite un meccanismo di mancala, quale movimento far fare al proprio drago sul tabellone, con lo scopo di sconfiggere il drago avversario. Con tattica, furbizia e tempismo si riuscirà a sorprendere l’avversario. Da riprovare perché la partita è terminata bruscamente con un attacco fatale da parte di un drago che ha ribaltato la partita, spero si sia trattato solo di un errore dato dall’inesperienza. A parte questo finale inaspettato, per ora promosso a pieni voti!
MICHELE STROGOFF
Ambientazione sentita e precisa, i personaggi del romanzo di Jules Verne viaggiano per la Russia incontrando pericoli di ogni tipo (ovvero girando carte con simboli relativi a varie sventure). Usando carte che si pescano nel corso del gioco si cerca di eliminare le sventure scartando i simboli corrispondenti. Arrivare alla fine del percorso, non farsi catturare dai tartari, e sconfiggere Oleg il traditore sono gli scopi di tutti i giocatori, ma uno solo sarà il vincitore. Tanta, troppa alea in questo gioco che purtroppo non fa per me…
ORIGAMI
Filler di carte dalla durata contenuta. Le carte rappresentano origami di varie forme e valore, i giocatori tentano di giocarli davanti a sé per ottenere punti a fine partita. Il costo per giocare un origami sono un certo numero di “pieghe”, ovvero altrettante carte da scartare che possono dunque essere sia una risorsa che una valuta. Ogni carta, oltre che punti alla fine, dà abilità speciali attivabili una tantum, oppure ad ogni turno (finché la carta non viene coperta da un altro origami), oppure dei modificatori del punteggio finale. Compatto e veloce, un buon filler!
E dopo i giochi che ho provato, si passa agli acquisti. Sono riuscita più o meno a rispettare quanto avevo promesso nel video dei giochi più attesi di Lucca Comics&Games, e tra Kickstarter in arrivo e acquisti torno a casa con:
Tao Long, Minute Realms, Clans of Caledonia, e altri titoli che attendevo e che mi arriveranno nei prossimi giorni…
Tanti giochi da provare e, soprattutto, tanto materiale da tutorial!!
Ciao, ehm errore comune Dragon Castle con il MahJong non c’entra nulla se non per le tessere e una sua versione solitaria da pc. Il vero gioco è tutt’altra cosa. Versione che ti consiglio se ami i giochi…bah diciamo di carte classici e/o di azzardo.
Ciao Fabio, grazie per la precisazione!