La ludoteca #35 – Guilds Tutorial
Transcript Guild Tutorial
Ciao ragazzi,
oggi vi presento Guilds, un gioco di Christian Giove del 2017, edito da Giochi Uniti. Dovremo raccogliere adepti per formare la Gilda più importante e potente agli occhi del Re. Da 2 a 4 giocatori, con una durata indicativa massima di 90 minuti.
Setup e Regole
Consegnate a ciascun giocatore una sede della Gilda, che andrà riempita con stanze nel corso della partita. Ognuno parte con una tessera ingresso, posizionata con la porta verso la strada.
Mescolate le tessere stanza grandi e piccole. Le stanze riportano un costo in monete d’oro, una tipologia, il numero di punti che conferiscono o la fazione di cui conteranno come un membro extra.
Mescolate il mazzo personaggi. Le carte personaggio riportano un nome, una fazione di appartenenza, ne esistono 7 diverse, la rendita che forniscono a inizio turno, i punti vittoria che danno a fine partita, e in alcuni casi una abilità speciale. Le abilità possono essere sempre attive, utilizzabili una tantum o una volta per turno, oppure avere effetti di fine partita.
Estraete tessere obiettivo in base al numero di giocatori, 5 se si gioca in 4, e lasciatele visibili per tutti. Questi rappresentano obiettivi comuni che daranno punti a fine partita in base alle fazioni dei personaggi posseduti, alle stanze costruite, o alla propria rendita. Riportano i punti che si aggiudica il primo classificato, e i punti per il secondo classificato, solo se si gioca in 4.
Create una riserva di monete d’argento e oro. Il primo giocatore riceve il token relativo.
Posizionate la plancia del mercato al centro del tavolo, con il token colomba sul relativo simbolo. La colomba è il contaturni e si muoverà di un passo in senso orario alla fine di ogni turno. Il gioco si svolge in 6 turni se si gioca in 3 o 4, e 8 se si gioca in 2.
Un turno di gioco è suddiviso nelle seguenti fasi:
- Inizio turno
- Acquisizione personaggi
- Cassa
- Costruzione
- Fine turno
Ad inizio turno ogni giocatore riceve la sua rendita in monete d’argento e/o oro, in base ai simboli disegnati sulle stanze e le carte che ha acquisito. Si inizia il gioco con una rendita di 10 monete d’argento.
Si scoprono nuovi personaggi e si posizionano attorno al mercato in una configurazione differente in base al numero di giocatori, questa è la configurazione se si gioca in 4.
Si scoprono nuove stanze grandi e piccole, aggiungendole a quelle rimaste dal turno precedente, se presenti, fino a raggiungere il numero indicato sul regolamento, sempre in base al numero di giocatori. In 4 ad ogni turno si devono avere 5 stanze piccole e 3 grandi disponibili.
Nella fase di acquisizione personaggi si svolge un’asta con cui i giocatori si contendono le carte personaggio. A partire dal primo giocatore, si prosegue finché tutti passano o finché non ci sono più carte al mercato. Durante l’asta,al proprio turno, ognuno può effettuare solo una delle seguenti azioni:
- fare una nuova offerta, o rialzare un’offerta di un avversario su due carte diverse. Per entrambe deve diventare il maggiore offerente. Si possono puntare solo monete d’argento e si posizionano sulla tenda del proprio colore sul settore relativo alla carta. Se rimangono in gioco 1 o 2 carte, si può puntare anche solo su una sola.
- In alternativa, si può passare e non fare nessuna offerta. E’ possibile rientrare in gioco quando sarà di nuovo il nostro turno, a meno che tutti non passino consecutivamente.
- Infine, la terza azione possibile è prendere una carta per cui si è attualmente il maggiore offerente. Se si è il maggiore offerente in un settore che contiene più di una carta (Foto questo accade nelle partite a 3 giocatori), si può decidere quale prendere. Dopo aver preso la carta e averla posizionata di fronte a sé si scarta tutto il denaro puntato per ottenerla. Resta al suo posto invece il denaro di chi ha perso l’asta. Se tutti passano consecutivamente, e ci sono carte con delle offerte, quelle vanno obbligatoriamente prese e pagate dal migliore offerente.
Nella fase di Cassa l’argento rimasto sulle tende, ovvero quello di chi non si è aggiudicato delle carte viene recuperato dai rispettivi proprietari. A questo punto è possibile convertire, quante volte si vuole 5 monete d’argento in 1 moneta d’oro. L’oro sarà necessario per acquistare le stanze e in ogni caso l’argento non speso verrà scartato a fine turno.
Segue la fase di costruzione , in cui, sempre a partire dal primo giocatore, ognuno può comprare una stanza, pagandone il costo in oro indicato. Si possono acquistare più stanze, ma solo una per volta, bisognerà aspettare che sia di nuovo il nostro turno per acquistare la seconda. Quando non ci sono più stanze disponibili o quando nessuno ne vuole più acquistare, il turno finisce. Le stanze acquistate vanno posizionate immediatamente nella sede della Gilda. Una stanza può essere posizionata solo se ha almeno un lato a contatto con una stanza già costruita, e se si rispettano i collegamenti muro/muro, porta/porta. Le porte possono essere a contatto con la parete esterna, in questo caso si considerano finestre. Le stanza possono essere ruotate a piacere, ma una volta posizionate non si possono spostare. E’ possibile piazzare una stanza anche se non ha un collegamento diretto dall’entrata alla stanza stessa, ma finché resterà scollegata non conferirà effetti, punti e non conterà come superficie costruita.
Nella fase di fine turno, sempre a partire dal primo giocatore, ognuno può piazzare una moneta d’argento su una stanza per impedire che venga scartata e rimpiazzata nel turno successivo. A questo punto le tessere stanza senza monete vengono rimosse,così come i personaggi non assegnati, Video stanze e le monete sulle tessere stanza vengono scartate. Infine,il giocatore con più argento rimasto diventa primo giocatore. In caso di parità si considera l’oro posseduto. Poi, tutti i giocatori scartano l’argento residuo ma tengono l’oro.
La partita finisce alla fine del sesto turno (l’ottavo se si gioca in due), oppure alla fine del turno in cui un giocatore completa tutti gli spazi edificabili della sua sede.
Si procede con il calcolo dei punti vittoria. Si sommano: i punti dati dalle carte personaggio e dalle stanze, e si assegnano i punti in base agli obiettivi. In caso di pareggio su un obiettivo entrambi i giocatori ricevono il relativo numero di punti. I punti delle stanze dei personaggi si arrotondano sempre per difetto. Chi ha più punti è il vincitore! In caso di pareggio vince il giocatore con la rendita più bassa, in seconda battuta il giocatore con l’edificio più ampio.
Impressioni
Guilds è un gioco di peso leggero/medio, facilmente intavolabile con diverse compagnie. Combina alcune meccaniche molto apprezzate, come le aste, il card game e il tile placement, e riesce in questo modo ad accontentare molti giocatori. Analizzando questi tre aspetti uno per uno troviamo che la parte di tile placement è molto abbozzata, con le sedi da riempire molto piccole e lineari, e in cui le scelte spesso sono obbligate a causa della scarsa disponibilità di oro, o a causa dalla scelta delle stanze che faranno gli avversari prima di noi. Il numero di stanze disponibili in 2 giocatori è equilibrato, 2 piccole e 2 grandi, mentre in 3 e 4 bisogna competere maggiormente sulle stanze grandi per accaparrarsele ed è qui che diventare primo giocatore diventa molto più importante.
L’aspetto card game con combo da attivare è interessante, e va sfruttato al meglio per ottenere parecchi punti. Il mazzo è tuttavia molto ampio e ci vuole anche un po’ di fortuna perché escano i personaggi che ci servono. Non manca l’interazione cattiva con alcuni personaggi capaci di uccidere personaggi nella Gilda degli avversari.
Ma l’aspetto più interessante di tutti è l’asta per l’assegnazione dei personaggi, che con l’obbligo di puntare per forza su due diverse carte impone un ragionamento non banale, fa spendere molto più denaro di quanto vorremmo e spesso fa scendere a compromessi obbligandoci a prendere una carta che non ci interessa, magari per averne un’altra che ci serve, o per toglierne un’altra ad un avversario. Inoltre, rende più interessanti anche le aste a due giocatori.
La conversione delle monete e la differente destinazione degli argenti per le carte e degli ori per le stanze inizialmente pare macchinosa, e rende abbastanza evidente quanti argenti gli avversari si possono permettere di spendere, sapendo che dovranno tenerne almeno 5 per ottenere 1 oro, ma va ad aggiungere quel pizzico di ragionamento tattico nella gestione delle proprie risorse.
In un’oretta riuscirete a terminare la partita, a meno di non avere pensatori al tavolo che potrebbero rallentare l’asta e appesantire il gioco. Gli obiettivi disponibili non sono molti, ma le carte personaggio sì e garantiscono la giusta longevità.
Fateci sapere se lo avete provato e cosa ne pensate. Alla prossima e buon gioco!