Top 5: i migliori giochi da tavolo ambientati nello spazio

Cari amici esploratori, benvenuti! Avete un debole per i viaggi spaziali, la colonizzazione dei pianeti, le flotte di astronavi? Oppure avete amici che vanno matti per questi argomenti a cui vorreste fare un regalo? Ho preparato per voi una classifica dei migliori giochi da tavolo ambientati nello spazio:

#5 – High Frontier
In High Frontier i giocatori rappresentano forze governative terrestri in competizione per essere le prime a costruire fabbriche su asteroidi e pianeti e a sfruttarne le nuove risorse per costruire innovativi materiali. Viaggi spaziali sono organizzati per colonizzare pianeti, estrarre risorse e sviluppare tecnologie sempre più avanzate. Un mix di meccaniche e un titolo non proprio semplice da apprendere, ma molto profondo.

#4 – Leaving Earth
La corsa allo spazio è iniziata, nei panni di direttori del programma spaziale nazionale i giocatori dovranno preparare e pianificare attentamente i loro viaggi nello spazio perché siano i più efficaci e efficienti possibili nel raggiungimento degli obiettivi. Leaving Earth è un gioco di carte molto suggestivo in cui bisognerà fare attenzione ad ogni aspetto: dalla fase di ricerca, alla costruzione dei razzi, al monitoraggio della missione.

#3 – Twilight Imperium
Twilight Imperium è una colossale campagna di colonizzazione spaziale, combattimenti e lotte di potere. Il gioco più completo e profondo di questa classifica, che vi immergerà totalmente in un mondo favoloso di civiltà da costruire nello spazio, di alleanze e di sfide per il predominio dell’intero universo. Solo uno sarà eletto Imperatore Galattico e vincerà la partita. E’ stata annunciata per fine 2017 la quarta edizione, sempre ad opera della Fantasy Flight Games, di questo che è già un classico mastodontico del genere, con le sue 8 ore di durata massima.

#2 – Race for the Galaxy
Race for the Galaxy si compone di un mazzo di carte, ma ha una profondità e una rigiocabilità invidiabili che lo rendono un ottimo acquisto. I giocatori dovranno sviluppare la propria civiltà aliena giocando carte davanti a sé che rappresentano pianeti, avanzamenti tecnologici, abilità di produzione e sfruttamento delle risorse. La selezione delle azioni avviene in comune per tutti i giocatori, con il giocatore di turno che attiva per sé l’azione con l’aggiunta di un bonus. Bisogna inizialmente fare l’abitudine alle avarie icone non molto esplicative, ma poi le partite saranno rapide e si susseguiranno una dopo l’altra.

#1 – Kepler 3042
Uno dei miei giochi preferiti è proprio ad ambientazione spaziale, e si tratta di Kepler3042. Un gestionale puro e strettissimo nelle scelte, in cui la plancia personale è una griglia di comandi con cui diamo istruzioni alla nostra flotta, mentre sul tabellone avviene l’esplorazione vera e propria: astronavi si muovono e tentano di raggiungere i pianeti più lontani da colonizzare, sfruttare e terraformare. Vi consiglio di vedere anche il mio videotutorial di Kepler 3042 per avere un’idea del regolamento.

Quale viaggio nello spazio vi ispira di più? Conoscete altri giochi da tavolo ad ambientazione spaziale?

Ovviamente sono curiosissima di provare il nuovo PROGETTO GAIA, la versione spaziale di Terra Mystica, potrebbe farsi largo a spallate nella Top 5!

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Comment (4)

  1. Aggiungerei Space Empires con le sue due espansioni e soprattutto Talon, semplice e immediato con la sua espansione Talon 1000 con 1000 scenari!

    Inoltre i due giochi sono combinabili tra loro.

    Come introduttivo sul tema non è male Exoplanets.

  2. Ma Progetto Gaia è proprio uguale a Terra Mystica…o sono stati introdotti aspetti nuovi? Perché terra mystica l’ho trovato troppo pesante e macchinoso x i miei gusti…manca quel pizzico di alea che piace a me.

    1. Guarda, non ho letto il regolamento completo, ma per ora sembra molto molto simile. Ti farò sapere quando lo proverò. Una cosa bella è che si può giocare anche in solitario

      1. Mmmh….allora aspetterò maggiori informazioni perché anche la variante in solitario è una cosa che non ho mai cercato in un gioco….sarà perché ho la fortuna di avere sempre qualcuno con cui giocare 😉

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